Heidi, la regina del positive-ease

Vitamina D
Dopo il lungo periodo di pausa per le vacanze di Natale, Collettivo Mag(l)ia 198 torna con un' intervista ad un personaggio di rilievo.

Heidi Kirrmaier è una designer canadese molto conosciuta su Ravelry, i suoi modelli si riconoscono per un mix fra linearità, cura dei particolari e dettagli originali.
Il tee Buttercup è stato realizzato da più di 1400 utenti di Ravelry, e chi non conosce Peasy, oggetto proprio in questo periodo di un kal nel gruppo Kal from Italy, o il Vitamin D? Come lei stessa afferma nella sua pagina Ravelry, è un amante del positive-ease, e infatti i suoi modelli hanno linee fluide che si appoggiano morbidamente alla figura, senza mai infagottarla.


Peasy


Sonar da Come Sail Away

Da poco è uscito una sua raccolta, Come Sail Away, in collaborazione con Malabrigo per il progetto Malabrigo Freelance, cinque pattern e un filo conduttore, il mare: delfini, tonalità che ci ricordano le profondità dell'oceano, il tutto accompagnato dal suo inconfondibile stile.

Cartographer da Come Sail Away

Abbiamo approfittato della sua disponibilità per farle qualche domanda.

Every designer approaches knitting in a very special way: someone starts in early childhood with grandma, someone else as a self-taught adult, others through crochet, someone to make his/her own cap, others because in love with yarn, others because they are creative. Which is your story and especially when did you decide to make the big change and to move on from being a knitter to become a designer?
I learned the basic skills of knitting as a young child from my mother. She also taught me top-down raglan construction and the concept of gauge and calculating the number of stitches to get so many inches, all of which she also learned as a child. I don’t think she ever used a pattern, and I certainly never did until about 6 years ago, when I suddenly noticed there were all these resources available, mostly via the internet. Before that, I knit many originals for myself and friends over the years, feeling like I was the only knitter around aside from a few family members. Yarn shops were scarce in Edmonton (Canada) where I grew up. But I loved the idea of making my own (and others’) clothes, and everything involved in the process, so I stuck with it.
The first designs I actually turned into written patterns were for my sister. About 14 years ago, I was in Australia over Christmas and discovered a shop that carried every colour imaginable of Jo Sharp wool, so I designed a multi-coloured cardigan for her and sent her the yarn with a very basic pattern as a Christmas gift. That was so much fun, but I really had no idea I was “designing” at the time.
Discovering Ravelry was a turning point for me (as I am sure it was for many knitters and designers). In 2008, I created a summer top for myself and then wrote the pattern for my sister. In 2009, I started posting my projects on Ravelry and was encouraged by others to publish the pattern for the top. That was Buttercup, and it was the first pattern I ever released to the public. I was astonished and excited to see other people’s projects made according to my instructions! I still enjoy that so much. I am incredibly grateful to the creators of Ravelry, enabling me to so easily share my designs with the entire world.

Ogni designer si rapporta con la maglia in un modo speciale: alcuni iniziano da piccoli sotto la guida della nonna, altri imparano da soli in età adulta, altri ancor arrivano alla maglia attraverso l'uncinetto, qualcuno per farsi un cappello, altri perché sono  innamorati dei filati, op er dare sfogo alla prorpia creatività. Qual è la tua storia e in particolare quando e come hai deciso di fare il grande salto da knitter a designer? 
Ho imparato le basi della maglia da mia mamma, da bambina. Mi ha anche insegnato a fare la top-down raglan, mi ha spiegato il concetto di gauge, e a calcolare il numero di maglie/punti per centimetro, cose che lei stessa aveva imparato da piccola. Non credo che abbia mai usato un modello e di certo io non ne ho mai utilizzati prima di sei anni fa, quando improvvisamente mi accorsi di tutte le risorse disponibili, soprattutto via internet. Prima di allora lavoravo a maglia pezzi originali (unici) per me e i miei amici, sentendomi un po’ come se fossi l’unica nei dintorni, a parte pochi membri di una famiglia. C’erano pochi negozi di filato in Edmonton, Canada, dove sono cresciuta. Ma mi piaceva l’idea di realizzare vestiti per me e per altri, con tutto cio’ che e’ implicato nel processo, cosi’ ho continuato. I primi disegni che trasformai in modelli furono per mia sorella. Circa 14 anni fa. Mi trovavo in Australia per Natale e trovai un negozio che aveva tutti i colori possibili della lana di JO Sharp, cosi’ disegnai un cardigan multicolor per lei e le inviai il modello con la lana come regalo di Natale. Mi divertii molto, ma non ero consapevole di creare modeli a quell’epoca. La scoperta di Ravelry fu per me un momento decisivo (cosi’ come sono sicura lo sia stato per molti altri che lavorano a maglia e creano modelli). Nel 2008 ho creato un top estivo per me e poi ho trascritto il modello per mia sorella. Nel 2009 ho cominciato a postare i miei progetti su Ravelry e fui incoraggiata da altri a pubblicare il modello del top. Si trattava di Buttercup e fu il primo modello in assoluto che pubblicai. Ero sbalordita ed eccitata nel vedere i progetti realizzati da altri seguendo le mie istruzioni! Ancor oggi mi piace moltissimo. Sono incredibilmente riconoscente ai creatori di Ravelry, che mi hanno dato la possibilita’ di condividere cosi’ facilmente i miei modelli con il mondo intero.  
Circumnavigate da Come Sail Away

There are many different ways to be a designer: some designers can be recognized because of the highly technical content of their creations, others because of the ability to turn the most ordinary stitch into something fascinating, others for making wearable creations. Please, explain to us which are the quality you would like your work to be recognized for.
The objectives of my designs are usually equally focused on logical construction and wearability. I get inspired mostly by how the lines of a garment come together, and the various ways to execute that through the process of knitting. I don’t personally like a lot of decoration on the clothes I wear, so my designs tend to reflect that as well.
My ideas generally begin with a shape, and then I think of the best way to construct that shape. You can see many of my designs are knit sideways or in multiple directions, and that is usually because it seemed to me that was the most logical way to build the shape. I love math, and I really enjoy the process of calculating the numbers required for a range of sizes. I then try to translate that as clearly as possible in the instructions for the pattern, so knitters hopefully have a positive knitting experience in addition to a stylish and properly fitting garment in the end. 

Ci sono molti modi di essere designer: alcuni si distinguono per l'elevato contenuto tecnico delle loro creazioni, altri per l'abilità di trasformare il punto più semplice in qualcosa di affascinante, altri per la capacità di creare capi portabili. Raccontaci quali sono le qualità che vorresti fossero riconosciute al tuo lavoro.
Gli obiettivi dei miei modelli sono di solito equamente focalizzati sulla costruzione logica e sulla vestibilita’.Traggo ispirazione soprattutto dal modo in cui le linee di un capo di si incontrano e dai diversi modi per rappresentarli lavorando  a maglia. Personalmente non mi piacciono le decorazioni eccessive sui vestiti che indosso, di conseguenza anche i miei modelli tendono a riflettere questo mio gusto. Di solito le mie idee partono da una forma, e poi penso al modo migliore per costruirla. Molti dei miei modelli sono lavorati di traverso o in piu’ direzioni solitamente perche’ mi e’ sembrato il modo piu’ logico per rappresentare la forma. Adoro la matematica e  mi piace molto calcolare i numeri richiesti per un assortimento di taglie. Poi cerco di tradurre tutto cio’ il piu’ chiaramente possibile nelle istruzioni del modello, cosi’ da offrire agli amanti della maglia anche un’esperienza positiva mentre lavorano oltre che un capo d’abbigliamento che vesta bene e sia alla moda.

No doubt that knitting received an incredible impulse thanks to internet. Which one do you think are the greatest merits and the worst defects of this development of the passion for knitting on the web?
Windward da Come Sail Away
The internet is an invaluable tool for finding almost anything you need in order to learn a new technique, and I appreciate that so many people have taken the time to share their knowledge on their blogs, YouTube, etc. It is hard to imagine none of that was available, say, just 10 years ago! As a designer, another great benefit of the internet is the information and feedback I get through Ravelry. I have learned so much from the comments and discussions of other knitters.

Non c'è dubbio che internet abbia dato un grande impulso al mondo della maglia. Quali pensi che siano i maggiori meriti e i peggiori difetti dell'influenza di internet sulla passione per la maglia?
Internet e’ un mezzo prezioso per trovare praticamente tutto cio’ di cui si ha bisogno per imparare una nuova tecnica, e apprezzo molto il fatto che cosi’ tante persone abbiano trovato il tempo di condividere le loro conoscenze su blog, youtube, etc.
E’ difficile immaginare che tutto cio’ fosse possibile anche solo 10 anni fa! Come designer, un altro grande beneficio che traggo da internet e’ il feedback e le informazioni che ricevo su Ravelry, ho imparato cosi’ tanto dalle discussioni e dai commenti di altre appassionate di maglia!

How often do you knit? Becoming a famous designer, did it change your work? How often do you still knit and how much time do you spend planning, studying or launching a new product etc. etc.

I think about new designs almost constantly! I also very much enjoy knitting other designers’ patterns, and try to do that as often as I can. While I knit, I am usually thinking about my next designs. I knit a little bit most days, and I always take at least one project with me when I travel. I feel incomplete without one.

Quanto spesso riesci a sferruzzare? e quanto tempo invece passi apianificare, progettare, a studiare e lanciare nuovi modelli? Diventare una designer famosa ha cambiato il tuo lavoro?
 Penso a nuovi modelli quasi costantemente! Mi piace anche molto lavorare seguendo modelli di altri designer, e lo faccio il piu’ spesso possibile. Mentre lavoro, di solito penso ai miei prossimi modelli. Lavoro un pochino quasi tutti i giorni e porto sempre con me almeno un progetto quando viaggio, mi sento incompleta senza.


Every single type of fiber can be enhanced by different kind of work, but a part from that, is there a fiber or yarn that you like best?
I really love plant fibres, like linen, hemp, and cotton

Ogni fibra può essere valorizzata da un particolare tipo di lavorazione, ma a prescindere da questo, qual è la tua fibra preferita?
 Mi piacciono veramente tanto le fibre vegetali quali il lino, la canapa e il cotone. Trovo che siano bellissimi e siano molto comode da indossare. Tuttavia, la consistenza, l’elasticita’ e “l’indulgenza” che offre la lana e’ difficile da superare. Uso e apprezzo la qualita’ della lana sempre di piu’.

Behind a designer usually there is the job of an entire team. What about you? 
Do you have regular assistants and co-workers, do you choose them according to the specific projects you are running or do you do most of the job by yourself?
 I am pretty much a “one man shop”. The only aspect where others are involved is in the test knitting. It would be great to have a professional photographer and models though. I am quite happy to do everything else, although it would be nice to have an assistant, especially for the administrative parts

Dietro un designer c'è spesso una squadra di lavoro. Cosa ci dici di te? Hai assistenti e collaboratori regolari, li scegli in base alle caratteristiche di ogni specifico progetto, o fai da sola la maggior parte del lavoro?
Sono essenzialmente tuttofare. L’unico aspetto in cui altri sono coinvolti e’  la fase di test del lavoro. Tuttavia sarebbe bello avere un fotografo professionista e delle modelle. Sono davvero felice di fare tutto il resto da sola, anche se mi piacerebbe avere un assistente, soprattutto per quanto riguarda la parte amministrativa.

L'ultimo pattern di Heidi Kirrmaier, Goose


Which is your favorite piece of clothing or accessory? If you had to choose something to knit for yourself, what would you make? And what you would not, for sure?
I love pullovers and cardigans. When I knit for myself, that is usually what I make. I like to make warm weather tops as well, out of linen or cotton. I have only ever knit one pair of socks, and so far, I have no desire to make any more ☺

Qual è il tuo capo io accessorio preferito? Se dovessi scegliere qualcosa da sferruzzare per te stessa, cosa faresti?  E che cosa certamente non faresti?
Mi piacciono molto i pullover e i cardigan. Quando lavoro a maglia per me e’ cio’ che di solito realizzo. Mi piace anche produrre dei capi leggeri di lino e cotone. Solo una volta ho realizzato un paio di calze, e  per ora non ho l’intenzione di farne altri☺.

How would you define knitting in two words?
Math and Art.

Come definiresti la maglia in due parole?
Matematica e arte.


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