Biella

Ci sono città che scopri per caso, sulla strada che ti porta in vacanza, su quella che percorri per visitare una mostra o  grazie alla descrizione di uno scrittore; Biella non è tra queste.
Se la vuoi incontrare devi proprio andare a cercarla, ma i pretesti  per una gita nella nostra città sono davvero numerosi e per tutti i gusti.

La conosco e la frequento fin da quando ero bambina,  quando trascorrevo interminabili settimane di vacanza insieme alla mia numerosa famiglia in un paesino poco distante dal centro città, a quel tempo mal sopportavo lasciare Vercelli e tutti i miei amici.
Con il passare degli anni cambiano le esigenze e quando, dopo cinque anni di vita frenetica a Milano sento la necessità di riappropriarmi dei miei spazi, rifletto sul dove andare. Metto da parte l'atavica rivalità tra Vercelli e Biella; cerco una sistemazione nuova dove stare davvero a mio agio e dopo ponderate considerazioni scelgo di stabilirmi proprio a Biella.

Lasciata la nebbiosa pianura padana, questo è il panorama che si presenta agli occhi di chi raggiunge il biellese, e la città è proprio lì, ai piedi dei monti.

Per gli amanti della montagna c’è l’imbarazzo della scelta, chilometri e chilometri di sentieri che ti portano sulle vette dei monti Camino, Mucrone o Mars;

passeggiate rigeneranti immersi in cascate di rododendri e azalee all’interno del parco della Burcina

circuiti segnati, ben conservati e tutelati da poter percorrere in bicicletta o a piedi sulle orme dei cercatori d’oro lungo le sponde del torrente Cervo.

Per gli amanti del basket si può seguire il campionato di serie A al Palazzetto che ospita l’Angelico, la nostra squadra.

I golosi non mancheranno di assaggiare i Canestrelli, sottili wafer ripieni di cioccolato fondente o di degustare  gli innumerevoli e saporitissimi formaggi prodotti sul posto con il latte delle mucche dei nostri alpeggi.

E arriviamo a ciò che ci interessa più da vicino, Biella è da sempre sinonimo di produzione laniera e tessile, la sua economia è fondata su tutte le lavorazioni che a partire dalla materia prima più  pregiata, arrivano a produrre  capi di abbigliamento di altissima qualità. Ha vissuto periodi di vero splendore quando esportava i suoi tessuti e i suoi filati in tutto il mondo,  ma dopo aver divulgato conoscenze e professionalità in questo campo ora sta facendo fatica a contrastare la concorrenza che le sue stesse maestranze hanno formato.

Per le/gli amanti del lavoro a maglia c’è l’imbarazzo della scelta; piccole o grosse aziende,  tutte hanno uno spazio riservato alla vendita diretta dei loro gomitoli; si trovano cotone, seta, mohair, alpaca, merino, filati lavorati e grezzi, tinti con coloranti sintetici o a mano con tinture naturali, un vero paradiso per le/gli  appassionate/i.

L’amore per i capi realizzati a mano unito a quello per il nostro territorio ci ha spinte ad unire le  forze  per dare il nostro contributo alla diffusione di quella che consideriamo una vera e propria arte…e allora non vi resta che partire per esplorare le nostre montagne e saccheggiare le nostre filature!

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Ci sono città che scopri per caso, sulla strada che ti porta in vacanza, su quella che percorri per visitare una mostra o  grazie alla descrizione di uno scrittore; Biella non è tra queste.
Se la vuoi incontrare devi proprio andare a cercarla, ma i pretesti  per una gita nella nostra città sono davvero numerosi e per tutti i gusti.

La conosco e la frequento fin da quando ero bambina,  quando trascorrevo interminabili settimane di vacanza insieme alla mia numerosa famiglia in un paesino poco distante dal centro città, a quel tempo mal sopportavo lasciare Vercelli e tutti i miei amici.
Con il passare degli anni cambiano le esigenze e quando, dopo cinque anni di vita frenetica a Milano sento la necessità di riappropriarmi dei miei spazi, rifletto sul dove andare. Metto da parte l'atavica rivalità tra Vercelli e Biella; cerco una sistemazione nuova dove stare davvero a mio agio e dopo ponderate considerazioni scelgo di stabilirmi proprio a Biella.

Lasciata la nebbiosa pianura padana, questo è il panorama che si presenta agli occhi di chi raggiunge il biellese, e la città è proprio lì, ai piedi dei monti.

Per gli amanti della montagna c’è l’imbarazzo della scelta, chilometri e chilometri di sentieri che ti portano sulle vette dei monti Camino, Mucrone o Mars;

passeggiate rigeneranti immersi in cascate di rododendri e azalee all’interno del parco della Burcina

circuiti segnati, ben conservati e tutelati da poter percorrere in bicicletta o a piedi sulle orme dei cercatori d’oro lungo le sponde del torrente Cervo.

Per gli amanti del basket si può seguire il campionato di serie A al Palazzetto che ospita l’Angelico, la nostra squadra.

I golosi non mancheranno di assaggiare i Canestrelli, sottili wafer ripieni di cioccolato fondente o di degustare  gli innumerevoli e saporitissimi formaggi prodotti sul posto con il latte delle mucche dei nostri alpeggi.

E arriviamo a ciò che ci interessa più da vicino, Biella è da sempre sinonimo di produzione laniera e tessile, la sua economia è fondata su tutte le lavorazioni che a partire dalla materia prima più  pregiata, arrivano a produrre  capi di abbigliamento di altissima qualità. Ha vissuto periodi di vero splendore quando esportava i suoi tessuti e i suoi filati in tutto il mondo,  ma dopo aver divulgato conoscenze e professionalità in questo campo ora sta facendo fatica a contrastare la concorrenza che le sue stesse maestranze hanno formato.

Per le/gli amanti del lavoro a maglia c’è l’imbarazzo della scelta; piccole o grosse aziende,  tutte hanno uno spazio riservato alla vendita diretta dei loro gomitoli; si trovano cotone, seta, mohair, alpaca, merino, filati lavorati e grezzi, tinti con coloranti sintetici o a mano con tinture naturali, un vero paradiso per le/gli  appassionate/i.

L’amore per i capi realizzati a mano unito a quello per il nostro territorio ci ha spinte ad unire le  forze  per dare il nostro contributo alla diffusione di quella che consideriamo una vera e propria arte…e allora non vi resta che partire per esplorare le nostre montagne e saccheggiare le nostre filature!

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